Crediti Formativi |
- N. 4 aggiornamento RSPP/ASPP, RLS, Formatori, Dirigenti, Preposti, Lavoratori.
- N. 4 per il percorso formativo HSE Manager area tecnica in materia di salute occupazionale
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Destinatari |
Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, RSPP, ASPP, RLS, Lavoratori, Consulenti del lavoro o d’Impresa, personale degli Organi di Vigilanza, Rappresentanti sindacali. |
Durata del corso |
4 ore più la verifica di apprendimento |
Analisi fabbisogno formativo |
Il lavoro in modalità “agile” e “digitale” è sempre più una realtà concreta del modo di lavorare, e particolarmente nell’attuale situazione pandemica. Si tratta di una forma organizzativa dagli interessanti risvolti potenziali in termini di benessere del lavoratore e di incremento della produttività a fronte di un risparmio sui costi di gestione delle strutture. Perché il bilancio complessivo sia effettivamente positivo, è tuttavia importante che vengano garantiti anche gli aspetti di promozione della salute e della sicurezza degli smart workers, non sempre di semplice applicazione.
Un rischio emergente e’ stato particolarmente accentuato durante il recente ricorso allo smart working: si tratta della sedentarieta’, un elemento della modernita’ che e’ maggiormente presente in alcune tipologie di lavoro. L’impatto a medio e lungo termine di questo fattore sullo stato di salute e’ stato chiarito negli ultimi anni e risulta particolarmente preoccupante. Uno stile di vita che prevede almeno un’ora di attività fisica al giorno può essere sufficiente per contrastare gli effetti sanitari negativi correlati allo stare seduti per 8 ore ogni giorno: in questa prospettiva, anche il tempo trascorso svolgendo un’attività di lavoro sedentaria può diventare una preziosa risorsa di salute e di benessere delle persone e quindi delle organizzazioni. |
Obiettivi didattici |
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di:
- Individuare le problematiche nella situazione specifica
- Analizzare i rischi specifici nello smart working
- Proporre percorsi e modalita’ appropriate per la VdR nello smart working
- Saper affrontare il tema della sedentarieta’ in azienda
- Individuare gli interventi piu appropriati per ridurre il lavoro sedentario
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Prerequisiti |
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Contenuti del corso |
- Richiamo al concetto di salute e prevenzione: dalla “tutela” alla promozione del ben-essere
- L’uomo moderno e la sedentarietà; effetti sulla salute e sulla sicurezza
- Sedentarietà come specifico fattore organizzativo di rischio da considerare nella VdR; ipotesi di intervento
- Lavoro agile e telelavoro: definizioni introduttive
- Inquadramento legislativo
- Obblighi aziendali nello smart working
- Criticità nella valutazione dei rischi del lavoro in modalità agile
- Accorgimenti per il benessere nei rischi intrinseci al lavoro in remoto, in particolare: ergonomia; ridotta socializzazione; stress da “auto-organizzazione” del lavoro
- Domande
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Modalità didattiche |
La metodologia didattica è studiata per favorire lo stile di apprendimento dei partecipanti. Saranno quindi adottate metodologie improntate sulla teoria dell’apprendimento degli adulti come: Lezione esemplificativa ed interattiva, Discussione di casi, Lavori di gruppo, Esercitazioni, Filmati, ecc. |
Materiale Didattico |
Saranno messe a disposizione specifiche dispense fuori commercio sulle tematiche del corso. |
Verifica finale dell'apprendimento |
E' prevista la verifica finale dell'apprendimento. |
Attestati |
Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (sono permesse assenze solo per il 10% del monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento. |
Docente del corso |
Dott.ssa Giuseppina Paolantonio
Opera dal 1995 come consulente tecnico e legislativo in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e gestione ambientale, attività alla quale ha affiancato dal 2000 quella di docente. Assiste enti pubblici ed aziende nei percorsi di valutazione e gestione dei rischi occupazionali; collabora con organismi paritetici, studi di consulenza, società di formazione. Ha partecipato dal 2001 al 2003 al progetto OCCAM – OCcupational CAncer Monitoring – per l’individuazione dei fattori professionali di rischio cancerogeno e per la stesura di linee guida finalizzate alla prevenzione, svolto nell’ambito dei programmi di ricerca ISPESL presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano – Divisione di Epidemiologia.
Interviene in qualità di esperta con approfondimenti tecnico-legislativi su “ISL – Igiene e Sicurezza del Lavoro” IPSOA, “I Corsi” IPSOA, sul portale “Sistema Ambiente e Sicurezza” e sul portale 3M; è autrice del volume “Guida alla valutazione del rischio chimico” edito nel 2003 da Il Sole 24 Ore e coautrice di “TU Sicurezza del lavoro: la riforma 2009” edito nel 2009 da IPSOA. È curatrice della sezione “Agenti chimici” all’interno della banca dati Tutto Sicurezza e Ambiente IPSOA, e della banca dati “Sostanze pericolose” di IPSOA. |
Certificazione AIASCert |
AIASCERT, Organismo di Certificazione Accreditato da ACCREDIA, certifica le competenze delle figure professionali secondo processi e schemi conformi alla norma UNI 17024. Il corso può essere valido per aggiornamento e o formazione specifica ai fini della certificazione secondo alcuni schemi. Clicca qui qui per visualizzare tutti gli schemi disponibili. Per maggiori informazioni contatta la segreteria AIASCERT alla mail aiascert@networkaias.it |